NEL PROFONDO PAESE STRANIERO |
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di Fabio Carpi, con Claude Rich, Valeria Cavalli, Grégoire Colin
(Italia, 1997)
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Lo scrittore cieco (Borges... ), la donna e il torero. Come sempre nel cinema di questo autore esigente, solitario anche per questo negli itinerari del cinema italiano, le situazioni, i dialoghi, la scelta degli attori (Claude Rich, il Colin di NENETTE), le scenografie, le luci negli ambienti preziosi e decadenti sono perlomeno sapienti. Ma è lo stile, la scrittura che stenta a trovare una sua coerenza a questa riflessione sulla vecchiaia: è spesso rigida, quasi stentata e goffa. Senza il coraggio di esserlo (essenziale, epurata, bressoniana) fino in fondo. E le incertezze (nella costruzione globale, nel taglio di certe sequenze, persino delle musiche pur colte) si accentuano progressivamente.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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